Consumo eccessivo di sale e malattie cardiovascolari, la nota del Ministero

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ROMA – Sale salute e malattie cardiovascolari. Pubblicate dal Ministero della Salute valutazioni e precisazioni in merito alle recenti affermazioni di uno studio di ricercatori canadesi riguardanti le quantità di sale consumabili in media da una persona.

Lo studio ha affermato che i livelli di consumo di sale raccomandati dall’Organizzazione mondiale di sanità per tutelare la salute umana (massimo 5 grammi al giorno), sarebbero in realtà bassi, dannosi e al contrario sarebbero opportuni consumi maggiori.

Contro tale affermazione ha preso posizione il Ministero, segnalando anche la reazione in merito avuta dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e dal Gruppo di Lavoro Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sale in Italia (GIRCSI), e la reazione avuta dalla statunitense American Heart Association, .

Il Ministero ricorda che il “consumo eccessivo di sale è fra le cause dell’insorgenza di gravi patologie dell’apparato cardiovascolare, quali l’infarto del miocardio e l’ictus, correlate all’ipertensione arteriosa ed è anche un fattore predisponente per la Malattia Renale Cronica. La riduzione del sale nell’alimentazione è una delle priorità anche dell’OMS e dell’Unione Europea, nell’ambito delle strategie di prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili”.

Attualmente, come già visto in occasione della “X Giornata mondiale per la riduzione di sale” lo scorso febbraio, in Italia vengono consumati in media da un uomo 11 grammi di sale al giorno, 9 grammi da una donna. Il doppio rispetto ai livelli consigliati.

Info: Ministero Salute, precisazioni sale e malattie cardiovascolari 

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