Enea, il decalogo contro lo spreco alimentare

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ROMA – Valuta la quantità di cibo, le scadenze, cucina con creatività gli avanzi, ricicla. In occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare Enea ha pubblicato un decalogo per gestire gli avanzi, riutilizzarli, scegliere i prodotti alimentari, smaltirli adeguatamente.

Un “giacimento di risorse preziose nascosto nella spazzatura”, così gli avanzi sono definiti da Enea, che ricorda come secondo la Fao, in Italia ogni anno vengono sprecati alimenti che potrebbero sfamare 44 milioni di persone. E come secondo l’Unione europea l’economia circolare con il ciclo dei rifiuti al 70% potrebbe creare entro il 2030 580 mila posti di lavoro.

Da dati Enea questi i numeri dello spreco in Italia. Ogni anno finiscono nella spazzatura come avanzi 5,5 milioni di tonnellate di cibo, 42 kg a persona, di cui oltre 10 kg sono ortaggi. Sprechi da riutilizzare, da far circolare di nuovo nella catena alimentare o in quella energetica. “Con i prodotti vegetali che gettiamo nella spazzatura, oltre a fitosanitari e nutraceutici, potremmo produrre 41 milioni di m3 di biometano, l’equivalente dell’energia necessaria per riscaldare 46mila appartamenti, con un risparmio di circa 2 milioni di tonnellate di CO2. Ma non è tutto. I nostri scarti possono trasformarsi in cibi Superfood per mantenerci in forma, cosmetici per farci belli o nuovi alimenti per la zootecnia”.

L’economia circolare significa nuovi alimenti, mangimi, bioplastica, biogas, quindi cosmetici e materiale per lo stesso studio del comportamento degli alimenti. Settori di sviluppo e ricerca nei quali si trova impegnata la stessa Enea, con impianti pilota, laboratori, studio della conservazione, della trasformazione e del packaging, shelf-life e proprietà organolettiche, compostatore di comunità, modelli di gestione collettiva di avanzi e rifiuti.

Da tali impegni deriva il decalogo contro lo spreco appena pubblicato. Dieci regole, che sintetizziamo, qui il documento completo: valuta il quantitativo di cibo che usi; controlla le scadenze; leggi le etichette; prodotti con fine vita indicato; il biologico; accorgimenti nel cucinare; riutilizza gli avanzi; dividi gli avanzi con gli ospiti; informati su iniziative e progetti; getta nell’umido.

Info:
Enea, decalogo contro lo spreco alimentare
Giornata nazionale prevenzione spreco alimentare 

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