Frutta, pesce, verdura, torna la dieta mediterannea, primo bilancio Coldiretti

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ROMA – Torna la dieta mediterranea. Questo quanto emerge dal recente bilancio Coldiretti riguardante i consumi alimentari degli italiani. Nel corso del 2015 è aumentato del 17% l’acquisto di olio d’oliva, 4% frutta, 5% pesce, 1% ortaggi e pasta secca. Si tratta di una nuova tendenza nelle abitudini degli italiani che negli ultimi anni avevano mostrato di trascurare i prodotti della dieta mediterranea.

Caso esemplare quello della frutta. La spesa in questo caso è salita fino ad arrivare a coprire il 23% del budget totale che le famiglie riservano alla spesa alimentare. 99,5 euro al mese la quota destinata alla frutta, prima voce nella lista dei generi alimentari. Una svolta importante, se consideriamo che “i consumi per persona erano scesi a più di 130 chili all’anno che equivalgono a non più di 360 grammi al giorno rispetto ai 400 grammi consigliati dall’Organizzazione mondiale ella Sanità per una buona salute”.

Cresciuti anche gli acquisti di prodotti biologici, con +20% degli alimenti a Km 0 e 2 italiani su 3 che acquistano regolarmente prodotti tipici legati al proprio territorio.

“La dieta mediterranea Made in Italy si è però affermata anche all’estero con aumenti che vanno dall’11% per l’ortofrutta al 10 % per l’olio di oliva dal +9% per la pasta al +6% per il vino che ha realizzato il record storico con un preconsuntivo di 5,4 miliardi di fatturato realizzati oltre i confini nazionali”. Complessivamente nel 2015 sono cresciute del 7% le esportazioni di generi alimentari Made in Italy, per un volume di esportazioni quantificato in circa 36 miliardi di euro.

Info: Coldiretti primo bilancio 2015 consumi alimentari italiani

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