ROMA – 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia, 31,1 m2 per ogni abitante. Questi alcuni dei dati sulla quantità di verde urbano presente in Italia nel 2014 pubblicati da Istat.
Nel 2014 sono oltre 567 milioni i m2 di verde urbano in Italia, suddivisi in 50,1 al Nord-Est, la metà di tali spazi nel Centro, nel Nord-Ovest e nelle Isole, 45,2 al Sud dove molte delle zone verdi si trovano nelle città della Basilicata. Per quanto riguarda il verde pro-capite che in media viene segnalato sui 31,1 m2 “nel 17,2% delle città la dotazione pro capite è pari o superiore ai 50 m2 per abitante, mentre nel 16,4% non si raggiunge la soglia, prevista dalla norma, dei 9 m2″.
Metà delle città italiane hanno dotazioni di verde urbano o aree naturali protette o a uso agricolo superiori alle media. Tra queste città spiccano Pavia, Lodi, Cremona, Matera. In crescita del 4,9% nel 2014 rispetto al 2013 gli orti urbani, presenti in 64 città.
“Le aree del verde storico e dei parchi ville e giardini di non comune bellezza – che distinguono i paesaggi urbani nazionali – rappresentano in media circa un quarto del verde urbano, le aree boschive oltre il 20%, quelle a verde attrezzato il 14%, i grandi parchi urbani e le aree di arredo entrambe circa il 10%. Gli alberi monumentali (una delle componenti del verde tutelata dal Codice dei beni culturali) sono presenti in 67 città capoluogo”.
Per quanto riguarda ancora gli alberi 55 città hannno classificato gli alberi piantati su territorio pubblico, 30 ne hanno piantati di nuovi, 15 hanno pubblicato un bilancio arboreo, 55 hanno festeggiato la “Giornata nazionale degli alberi”, istituita nel 2015 dal Ministero dell’Ambiente.
3 città su 4 utilizzano il censimento del verde, 25 città censiscono le alberature per la loro messa in sicurezza.
