Ecografia. Cenni, la versatilità, la capacità, la non invasività che la rende genericamente uno degli esami più prescritti e richiesti.
A parlarcene in questa nuova puntata della Rubrica Consigli dei medici è il dott. Fabrizio Lucherini, medico radiologo del Centro Diagnostico Sabatino.
“Una piccolo inno all’ecografia, un’ode, così potremmo definire questo mio intervento nella Rubrica. Un conciso tributo a un metodo diagnostico sempre più apprezzato, richiesto dai medici e accettato dai pazienti.
L’ecografia è un esame importante, applicabile su gran parte del corpo, che ha una resa elevata nel rapporto tra invasività e informazioni fornite. Pressoché pari a zero è l’invasività, moltissime le indicazioni che riesce a darci.
Viene prescritta di sovente, per controlli generici o per verifiche mirate, e ciò è indice della sua versatilità. Può essere utile a indagini mirate, ristrette, prescritta per indagini su patologie già ipotizzate, e al contempo può essere utile per una scansione generale, per una verifica ampia dello stato di salute. In questo caso ha un comportamento amo dire da medico curante, un immediato sostegno alla persona, un’osservazione generale e confortevole, senza controindicazioni.
Un’ecografia può dare risposte dirette e indirette procedendo per esclusione, può essere poi associata per controlli incrociati con altri esami chiave come ad esempio un’analisi del sangue. Può essere quindi utile in molteplici situazioni, su disparate esigenze. Per alcuni organi è un Golden standard, parlo ad esempio di tiroide, fegato, prostata, vescica, reni, pancreas, milza. Ma è apprezzata anche per il corpo nell’insieme, dove possiamo citare la cosiddetta Total body che permette passo dopo passo in una sola seduta una diagnosi di quindici organi vitali. Ancora le indagini sul versante scheletrico, muscolo-scheletrico, tendineo, sui traumi, le rotture, ernie, contratture.
Non parleremo oggi in questa Rubrica dei dettagli medici, della singole patologie individuabili, ci riserviamo di farlo in approfondimenti successivi e che verranno. Il discorso affrontato in questo primo articolo è stato generico, di prima presentazione. Per concluderlo vorrei prendere infine l’ecografia come spunto per invitare alla prevenzione.
Dolori, sintomi, impressioni, sensazioni. È importante nel caso in cui si abbia un sentore sia fisico che mentale rivolgersi al medico e fare dei test. Ascoltarsi, aver cura di sé, agire può essere indispensabile per aggredire prestissimo una malattia e può essere utile al contempo anche a togliersi un dubbio, una paura. Perché è sempre importate avere una storia di se stessi, controllarsi, investire sulla propria salute, agire per la propria sicurezza.
