Bambino Gesù, nuova terapia contro la fibrosi del fegato grasso

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ROMA – È stata individuata dai ricercatori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma una nuova terapia capace di sconfiggere la fibrosi del fegato grasso nei bambini, guarirli dalla fibrosi epatica migliorando i parametri metabolici.

L’annuncio è stato dato il 4 gennaio dallo stesso ospedale dopo che i risultati della propria sperimentazione sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PlosOne.

La nuova terapia la cui efficacia è stata dimostrata attraverso una sperimentazione clinica su 43 piccoli pazienti con steatoepatite non alcolica pediatrica NASH e deficit di vitamina D, si basa sulla correlazione, individuata ancora dal Bambino Gesù nel 2014, tra fegato grasso e carenza di vitamina D.

In particolare “la nuova sperimentazione ha dimostrato per la prima volta in campo pediatrico che la somministrazione per 6 mesi di una miscela di acido docosaesaenoico o DHA e vitamina D induce un miglioramento significativo dei parametri metabolici come la riduzione della resistenza insulinica periferica, dei valori di trigliceridi e delle transaminasi. Ma soprattutto, l’assunzione combinata di questi due principi attivi blocca l’attività delle cellule responsabili della produzione e dell’accumulo di collagene nel fegato, portando ad un rimodellamento e quindi a una risoluzione della componente fibrotica del fegato stesso, una delle cause principali dello sviluppo della cirrosi. Nel dettaglio, come dimostrato dallo studio, il DHA agisce sull’accumulo di grasso (NAFLD) e sull’infiammazione epatica (NASH), ma da solo è inefficace contro la fibrosi epatica”.

Info: Ospedale Bambino Gesù nuova terapia per la fibrosi epatica 

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