ROMA – Screening neonatali. È stata approvato dalla Commissione salute del Senato il 4 agosto diventando legge dello Stato il ddl “recante disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie”. (Legge 19 agosto 2016 n.167 – GU n.203 31 agosto 2016).
La legge prevede l’inserimento nei Lea Livelli essenziali di assistenza degli screening, dopo parti sia in strutture ospedaliere che a domicilio, per la prevenzione e il trattamento tempestivo attraverso diagnosi precoci, delle malattie metaboliche ereditarie.
Scorrendo la bozza del testo approvata dalla Commissione si legge che gli esami dovranno riguardare “malattie metaboliche ereditarie per la cui terapia, farmacologica o dietetica, esistano evidenze scientifiche di efficacia terapeutica o per le quali vi siano evidenze scientifiche che una diagnosi precoce, in età neonatale, comporti un vantaggio in termini di accesso a terapie in avanzato stato di sperimentazione, anche di tipo dietetico”.
Verrà istituito un centro di Coordinamento sugli screening gestito dall’Istituto superiore di sanità, con gli esami che saranno indirizzati da un protocollo operativo stilato dal Ministero della Salute.
Le Regioni avranno semi mesi di tempo per adeguarsi a quanto disposto.
