Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi in Italia, rapporto Save the Children

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ROMA – Più di un bambino su cinque non svolge regolarmente attività fisica nel tempo libero, l’11% non ne pratica nemmeno a scuola. Tre ragazzi su cinque passano il tempo libero in casa propria o degli amici. Un quinto dei ragazzi gioca regolarmente ai videogame una o due ore al giorno.

Sono questi alcuni dei dati presentati ieri da Save the Children derivanti dall’indagine Ipsos Lo stile di vita dei bambini e ragazzi italiani realizzata da Save the Children in collaborazione con Csi e Uisp.

Dall’indagine durata cinque anni coinvolgendo 105.000 tra minori e genitori e 1.500 tra insegnanti, operatori e professionisti emerge che il 38% dei ragazzi mangia davanti la TV e un minore su 10 non fa colazione a casa quotidianamente. Il 36% dei genitori trascorre meno di un’ora al giorno coi propri figli nei giorni feriali se si escludono i pasti e la TV, il 12% dei ragazzi pranza solo in casa, mentre a cena la famiglia intera si ritrova nell’84% dei casi. A tavola si guarda la TV nel 38% delle famiglie.

“Le famiglie trascorrono il tempo libero insieme principalmente facendo passeggiate 52%, stando a casa 49%, al centro commerciale 46%, o visitando nonni e parenti 44%. Nel tempo libero passato senza i genitori i ragazzi preferiscono ascoltare musica (52%), leggere (40%) o praticare un hobby (25%)”.

Mancanza di tempo da parte dei genitori o mancanza di spazi idonei all’aperto tra le cause maggiori del tempo passato in casa. Secondo l’indagine “Per più di un ragazzo su 6 in Italia, non esiste alcuno spazio pubblico dove poter giocare, fare attività o incontrare amici (16%)”.

In casa un quinto dei ragazzi trascorre da una a due ore giocando ai videogame, l’8% più di due ore, solo il 67% dei genitori controlla il tempo dedicato a videogiochi e TV.

“Le attività motorie rivestono grande importanza per la quasi totalità dei genitori, che le ritengono indispensabili (51%) o importanti (44%) nella crescita dei loro figli. È la scuola il luogo dove il maggior numero di ragazzi – nove su dieci – pratica attività motorie, di cui il 70% almeno due volte a settimana. Scendono invece al 77% i ragazzi che si dedicano a qualche sport o attività motoria durante il tempo libero, un dato in contrazione rispetto all’83% del 2015″. Le mancanze sono dovute anche in questo caso al poco tempo o alle poche strutture adeguate. Svolge attività all’aria aperta tutti i giorno solo il 14% dei ragazzi, il 50% settimanalmente.

Per quanto riguarda i rapporti sociali nelle attività, i genitori del 25% dei bambini hanno assistito a esclusioni dei propri figli o di amici dei propri figli. I motivi più frequenti, scarsa abilità, differenza di età. obesità, disabilità, differenza etnica.

In ultimo sull’alimentazione: “l’83% dei genitori dichiara di conoscere le regole di una corretta alimentazione per lo sviluppo dei loro figli”, “oltre la metà dei genitori intervistati vorrebbe che fosse proprio il pediatra a fornire loro le informazioni necessarie ad una corretta pratica alimentare, seguito a ruota dagli insegnati (21%)”.

Info: Save the children rapporto stili di vita bambini in Italia

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