Consumo giornaliero, binge drinking, relazione Ministero Salute alcol 2015

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ROMA – Nel 2014 da dati Istat il 63% degli italiani con più di 11 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica; mediamente bevono quotidianamente quasi 12 milioni di persone, ovvero il 22,1% dei consumatori. Questo quanto riportato dal Ministero della Salute nella Relazione sugli interventi realizzati nel 2015 in materia di alcol e problemi correlati, inviata al Parlamento l’11 marzo 2016.

Dal 2013 al 2014 c’è stato un lieve calo dei consumatori giornalieri, passati dal 22,7% al 22,1%; in aumento invece il consumo occasionale fuori pasto, binge drinking dal 25,8% al 26,9%, in particolare nella fascia d’età tra i 18 ei 44 anni. “Continua in modo preoccupante la crescita negli ultimi dieci anni del consumo fuori pasto tra le femmine che sono passate dal 14,9% del 2005 al 16,5% del 2014, tale crescita nelle femmine si è verificata in tutte le fasce di età, mentre il dato complessivo dei consumi fuori pasto tra i maschi risulta in lieve diminuzione (37,3% nel 2005, 36,1% nel 2014)”.

Per quanto riguarda i “giovani anziani” (65-74 anni) sono 2.700.000 i consumatori compresi in tale fascia d’età a rischio per patologie legate all’alcol.

Le bevande. In riduzione il consumo di vinoe birra mentre è in aumento quello di aperitivi, amari, superalcolici, alcopops. In ogni caso il vino resta al primo posto nei consumi, quindi la birra, a seguire gli altri.

Qui il video della campagna Alcol snaturato lanciata dal Ministero nel 2015.

Info: Ministero Salute, dati relazione al Parlamento alcol 2015

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