ROMA – I vaccini? Funzionano. Inizia oggi e si chiuderà il 30 aprile la “Settimana mondiale delle vaccinazioni”, la World Immunization Week (WIW) indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare sull’importanza delle vaccinazioni, sulla loro sicurezza. European Immunization Week (EIW) nelle regioni europee.
#vacineswork #immunizeEurope
#vacineswork #immunizeEurope sono i due hashtag scelti dall’Oms per raccogliere azioni e comunicazioni sul tema, il primo per quanto riguarda la campagna mondiale il secondo quella europea.
La vaccinazione è probabilmente il sistema di prevenzione sanitaria più efficace, sistema capace di agire su grandi fasce di popolazione e su patologie gravi. L’accesso ai vaccini viene considerato come uno degli obbiettivi dello sviluppo sostenibile mondiale.
I vaccini riescono ad evitare ogni anno 2-3 milioni di morti, nel 2015 116 milioni di bambini sono riusciti a ricevere il vaccino difterite-tetano-pertosse ma attualmente 19,4 milioni di bambini sotto un anno non lo hanno ancora ricevuto. In Paesi come Angola, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, India, Indonesia, Iraq, Nigeria, Pakistan, Filippine, Ucraina.
Grazie al vaccino in Africa sono state quasi sconfitte le epidemie di meningite A, ancora per merito dei vaccini dal 2010 al 2015 sono scese le morti per morbillo del 79%, passate da 651.600 a 134.200. Nel 2015 ha ricevuto il vaccino per morbillo nel primo anno d’eta l’85% dei bambini di tutto il pianeta. Nel 2016 la regione delle Americhe è stata dichiarata morbillo free.
Dal 1998 i casi di poliomielite sono scesi del 99%, 125 i Paesi polio endemici nel 1998, oggi 3: Afghanistan, Nigeria e Pakistan. Attualmente i vaccini rappresentano una delle prime armi contro l’antibiotico resistenza.
Infografica Oms “Global vaccination has improved. 116 million children worldwide receive basic vaccines every year”.
I vaccini? funzionano!
La settimana delle vaccinazioni per l’Italia è condotta dall’Istituto superiore di sanità, che per l’occasione oltre a riproporre i materiali tradotti in italiano della campagna europea ha riportato dati sull’efficacia delle coperture vaccinali nella lotta alle malattie gravi e su quanto i successi ottenuti negli anni vadano mantenuti nel tempo assicurando la copertura vaccinale.
L’Iss confronta in dettaglio la presenza di alcune malattie in Italia nei periodi pre-vaccinali e nei periodi recenti (2010-2013). Analizza caso per caso la storia e i successi delle vaccinazioni per poliomielite, difterite, tetano, epatite B, morbillo, rosolia, pertosse. In una tabella la sintesi. Media annuale casi epoca pre-vaccinale – Media casi 2010/2013: morbillo da 74.000 a 2.949 (-96%), rosolia da 15.000 a 96 (-99,4%), poliomielite da 2000 a 0 (-100%), epatite b da 3.000 a 419 (-86%), difterite da 7.000 a 0 (-100%), tetano da 700 a 60 (-91,4%), pertosse da 21.000 a 509 (-97,6%).
