Bracciano, inaugurato lo Sportello ospedaliero antiviolenza sulle donne

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ROMA – È stato inaugurato lunedì 4 luglio a Bracciano, presso l’Ospedale Padre Pio lo Sportello ospedaliero antiviolenza, uno sportello dedicato alle donne, alle vittime di violenza, che verrà gestito dalla Asl Roma 4 e dall’Associazione Differenza donna.

Ascoltare, supportare le donne vittime di violenza, la violenza domestica, aiutare la persona e inserirla in un percorso che sappia allontanarla dal rischio, metterla in sicurezza. Sostenerla individualmente, socialmente, psicologicamente. Questi alcuni degli obiettivi dello Sportello. Scardinare gli abusi, prevenirli. Sostenere la persona e affrontare contemporaneamente un problema strutturale, che la cronaca evidenzia come sia a volte radicato nell’abitudine familiare, nella quotidianità.

Il servizio sarà aperto presso l’Ospedale di Bracciano due giorni a settimana. Aperto il lunedì dalle 10.00 alle 14.00 e il mercoledì dalle 14.00 alle 18.00. L’assistenza sarà però disponibile H24, con il numero di telefono 3425229259 raggiungibile in ogni momento.

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L’inaugurazione dello Sportello ospedaliero antiviolenza avvenuta presso l’Ospedale di Bracciano il 4 luglio 2016: da sx Carbone direttore Ospedale Bracciano, Ercoli presidente Differenza Donna, Quintavalle dg Asl Roma 4, Bonafoni consigliere Regione Lazio, Visini assessore Politiche sociali Lazio.

“Combattere la violenza, non stare in silenzio, sostenere le donne attraverso una rete in grado di fornire servizi, assistenza, ascolto” – ha dichiarato in apertura di giornata l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio Rita Visini, ricordando come la Regione negli anni recenti abbia triplicato la presenza sul territorio dei centri, delle case rifugio, dei centri di semi autonomia, e ricordando in particolare come sia prossima l’approvazione della nuova legge regionale sul welfare.

“Garantire alle donne un percorso presente e solido, un percorso al quale appellarsi per fuggire dalla violenza” – è intervenuta il consigliere regionale Marta Bonafoni – “per fuggire da un fenomeno che purtroppo non è emergenziale, ma strutturale, presente, radicato”.

Il direttore generale Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle ha ricordato come il Lazio stia recuperando il tempo perduto e stia affrontando l’assistenza anche grazie alla sinergia con le associazioni, con il territorio e ovviamente con le istituzioni. Grazie a una rete virtuosa che sta integrando Asl, terzo settore, istituzioni e Forze dell’ordine. Accogliere, assistere e quindi prima, prevenire. La prevenzione primaria innanzitutto, nelle scuole, tra i ragazzi, per far crescere la consapevolezza del fenomeno e sconfiggere l’onnipotenza cieca che porta a compiere atti simili.

Sulla prevenzione è intervenuto anche il Comandante della Compagnia dei dei Carabinieri di Bracciano Raffaele Annichiarico, che ha evidenziato come la prevenzione sia fondamentale, come sia importante sensibilizzare al rispetto della legge, al rispetto della persona, importante in prima battuta tra i ragazzi e i bambini. Importante la prevenzione, le reti di assistenza e di collaborazione.

In ultimo il presidente dell’Associazione differenza donna Elisa Ercoli, che ha ricordato come siano fondamentali la passione e la professionalità in servizi come lo sportello appena inaugurato, e come siano basilari per lotta contro la violenza sulle donne, che è organizzazione millenaria, composta da concetti e pregiudizi da scardinare.

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