In Gazzetta il nuovo regolamento per accesso alle specializzazioni mediche

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ROMA – Specializzazioni mediche. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.208 del 6 settembre 2017 il Decreto del Ministero dell’Istruzione del 10 agosto 2017 n.130 Regolamento concernente le modalità per l’ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, ai sensi dell’articolo 36, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368. Abrogato il decreto 20 aprile 2015, n. 48.

Le novità introdotte dal Regolamento sono sintetizzate dal Miur in una nota pubblicata il 6 settembre. Tra queste le principali sono la graduatoria unica nazionale di merito e le sedi di esame aggregate per aree geografiche.

Il concorso, nazionale, per titoli ed esami, verrà avviato attraverso un bando indetto con decreto ogni anno entro il 31 maggio e che per l’anno corrente verrà indetto, spiega il Miur nella nota “in tempo utile per garantire che il concorso si svolga nel 2017 e che sempre nel 2017 avvenga la presa di servizio”.

La prova si svolgerà non prima dei sessanta giorni dal bando, sarà identica a livello nazionale, in una o più sedi nello stesso giorno e nella stessa ora, organizzata dalle università su criterio territoriale anche in forma aggregata. Le sedi verranno comunicate almeno venti giorni prima della selezione.

Sarà prova telematica, con 140 quesiti a risposta multipla (cinque risposte). I temi: “argomenti caratterizzanti il corso di laurea in medicina e chirurgia e su argomenti inerenti i settori scientifico-disciplinari di riferimento delle diverse tipologie di scuola inerenti il concorso. La prova e’ composta in misura prevalente da quesiti inerenti la valutazione, nell’ambito di scenari predefiniti mono e/o interdisciplinari, di dati clinici, diagnostici, analitici, terapeutici ed epidemiologici”.

Punteggi: 1 risposta esatta, 0 non data, -0,25 risposta errata. Quindi: titoli fino a 7 unti, curriculum-media ponderata fino a 3 punti, altri titoli fino a 2 punti.

La valutazione spetterà alla Commissione nazionale nominata con decreto del Miur, presieduta da un direttore di una scuola di specializzazione anche in quiescenza e composta da cinque professori universitari anche in quiescenza.

L’unica graduatoria nazionale di merito verrà pubblica entro venti giorni dall’esame. L’avente diritto potrà scegliere in ordine di preferenza le scuole e le sedi interessate.

Per quanto riguarda l’accesso alle scuole il bando indicherà i posti disponibili. Articolo 7 comma 5 “Terminate le operazioni di scelta da parte del candidato delle tipologie di scuola e delle sedi di proprio interesse, il Ministero procede alla pubblicazione delle assegnazioni dei candidati alle specifiche scuole presso cui risultano ammessi in ordine di graduatoria.

Sono ammessi alle scuole di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, sulla base del punteggio complessivo riportato e sulla base delle scelte di tipologia di scuola e di sede effettuate, si siano collocati in una posizione utile nella graduatoria unica nazionale, fatte salve le riserve di posti previste dall’articolo 757 del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e dall’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo n. 368 del 1999 e successive modificazioni. Tra i candidati ammessi alle scuole di specializzazione e’ precluso lo scambio di sede”.

Info: GU n.209 del 6 settembre 2017 Decreto n.130 del 10 agosto 2017

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