ROMA – Crescente diffusione di nuove sostanze psicoattive e dipendenza da internet, gioco d’azzardo e gaming tra i giovani studenti europei di 15-16 anni. In lieve calco alcol e tabacco. Sono alcune delle informazioni raccolte dall’ultima indagine condotta dall’Espad European School Survey Project on Alcohol and other Drugs, e presentate il 20 settembre in un incontro presso l’Agenzia europea per il monitoraggio del fenomeno droga (Emcdda).
I dati dell’indagine, a cadenza quadriennale, si riferiscono al 2015 e provengono da questionari anonimi somministrati a 96.043 studenti di 35 Paesi europei. Per l’Italia è stata curata dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr).
Il 18% degli studenti europei ha utilizzato droghe almeno una volta nella vita. Il 4% ha sperimento almeno una volta nuove sostanze psicoattive Nps, il 3% almeno una volta nell’ultimo anno. “In media, le Nps (cannabinoidi sintetici, catinoni sintetici, fenetilamine, ketamina e analoghi, piperazine Ndr) sembrano oramai più diffuse di altre sostanze conosciute, come amfetamine, ecstasy, cocaina o Lsd, che hanno tutte percentuali di consumo più basse”. Sostanza più diffusa resta la cannabis: il 16% l’ha usata almeno una volta nella vita, il 7% nell’ultimo mese.
Per quanto riguarda l’uso di internet, quasi tutti gli studenti sono connessi 6 giorni su 7. Il 23% dei ragazzi ha giocato d’azzardo nell’ultimo anno, il 12% frequentemente. 5% e 2% le ragazze. L’83% delle ragazze usa di frequente i social contro il 73% dei ragazzi, gaming più diffuso tra i ragazzi 39%, 7% ragazze.
Alcol e tabacco. L’81% beve alcolici una tantum (89% nel 1995), il 47% correntemente (56% nel 1995). L’indagine mostra quindi un lieve calo nelle abitudini degli ultimi venti anni ma restano invariate le percentuali per quanto riguarda il binge drinking. “La percentuale di binge drinking (5 o più bevute in una singola occasione) si attesta agli stessi livelli del 1995, tuttavia è diminuita tra il 2011 e il 2015 (per i ragazzi dal 44% a 37%; per le ragazze dal 38% al 33%). Uno studente su tre (35%) ha riferito di aver praticato ‘binge drinking’ nell’ultimo mese. Oltre tre quarti degli intervistati (78%) riportano di poter reperire facilmente alcolici”.
Sigarette. Il 46% ha fumato almeno una volta nella vita, il 21% è fumatore corrente (una volta nel mese), il 12% fuma quotidianamente. Nel 1995 i fumatori quotidiani erano il 21%. Scesa in venti anni dal 10% al 4% la percentuale dei fumatori che hanno iniziato prima dei tredici anni.