7 febbraio Giornata nazionale contro il bullismo e Safer Internet Day

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ROMA – Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo. Si terrà domani 7 febbraio la prima edizione della “Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola”. Giornata indetta dal Ministero dell’Istruzione e che viene celebrata insieme al “Safer Internet Day 2017”, la “Giornata mondiale per la sicurezza in Rete” istituita dalla Commissione europea (tema: Be the change: unite for a better internet).

Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola

La Giornata rientra nelle attività previste dal Piano nazionale contro il bullismo a scuola, dal documento promosso dal Miur e finanziato nell’ottobre del 2016 con due milioni di euro, che attraverso dieci azioni mira a sensibilizzare ed educare, prevenire i comportamenti violenti, diffondere e far conoscere la Dichiarazione dei diritti e doveri in internet.

Ricordiamo le dieci azioni previste dal Piano: “Un Nodo blu contro il bullismo: Giornata nazionale contro il bullismo a scuola; Generazioni Connesse; Formazione dei docenti; Il MIUR e la Polizia di Stato; MIUR e SoS il Telefono Azzurro; Format tv maipiubullismo; Verso una scuola amica – “bullo”; No hate speech; Il Tour “Un Bacio Experience”; I Protocolli d’Intesa”.

In occasione dell’appuntamento di domani, scuole e partner esporranno sui propri profili online il Nodo blu simbolo della lotta al bullismo a scuola. #UnNodoBlu.

Safer Internet Day 2017

La “Giornata mondiale per la sicurezza in Rete” arriva invece alla sua XIV edizione e verrà celebrata da 100 nazioni. L’edizione italiana del “Safer Internet Day 2017” è gestita da Generazioni Connesse, coordinata dal Miur, cofinanziata dalla Commissione europea e supportata da enti e istituzioni come Polizia Postale e delle Comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus.

Questi sono gli hashtag ufficiali #SID2017, #Saferinternetday e #SICitalia. Questi invece i profili Facebook e Twitter di Generazioni Connesse, il Safer Internet Center italiano che è il luogo nel quale vengono raccolte campagne, pubblicazioni, notizie.

Tra i materiali recenti segnaliamo innanzitutto l’approfondimento appena pubblicato a titolo Figli bulli e cyber bulli: come riconoscerli e come comportarsi. Dieci regole per permettere a un genitore di capire se il proprio figlio è un bullo-cyberbullo. Decalogo curato da Maura Manca, psicoterapeuta e presidente Osservatorio Nazionale Adolescenza e pubblicato sulla pagina Facebook di Una vita da social.

Quindi un articolo recente su giochi di ruolo e dipendenza , dati e attività della Polizia Postale contro l’adescamento online dei minori. Tutti i contatti per richiedere informazioni, segnalazioni, sostegno, le aree che raccolgono documenti e buone prassi per scuole, genitori, bambini, ragazzi. Infografiche e video.

L’evento istituzionale previsto per domani 7 febbraio si terrà a Roma alle ore 9.30 all’ex Caserma Guido Reni. Coinvolgerà studenti, aziende, istituzioni, alla presenza della Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, Filomena Albano – Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Prefetto Roberto Sgalla – Direttore Centrale della Specialità Polizia di Stato, Raffaela Milano – Direttrice Programmi Italia di Save The Children, Ernesto Caffo – Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus.

Per l’occasione verrà presentato un nuovo video realizzato dall’Istituto Superiore “S. Pertini” di Alatri, e che da domani verrà trasmesso da Rai, Sky, Mediaset, Mtv, Discovery e La7.

#SuperErrori del Web e 1.96.96

Altre informazioni utili. Ricordiamo i video animati con i sette Super Errori. La Child Helpline 1.96.96 gestita da Generazioni Connesse e da Telefono Azzurro. Le pagine per segnalare pagine illegali:

Dati. Un’indagine sull’hate speech condotta da Skuola.net e dall’Università degli Studi di Firenze commissionata da Generazioni Connesse, ha rilevato che tra i ragazzi tra i 14 e i 18 anni il 40% passa online più di 5 ore al giorno, in gran parte sui social (Whatsapp 80,7%, Facebook 76,8% e Instagram 62,1%). L’11% approva gli insulti ai personaggi famosi grazie alla “libertà di esprimere ciò che si pensa”, il 13% l’ha fatto.

“Stesso discorso si può fare sui commenti pesanti rivolti ai coetanei dove si conferma l’effetto di disinibizione dello “schermo” nel facilitare comportamenti che non verrebbero messi in atto così facilmente se si fosse di fronte all’altra persona”.

Info: Miur, Safer Internet Day e Giornata mondiale per la sicurezza in Rete

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