Venerdì 27 settembre si terrà la nuova edizione della “Notte europea dei ricercatori”, ormai tradizionale appuntamento nato per favorire il contatto tra cittadini e scienza, che coinvolge centinaia di location, tra centri di ricerca, università, piazze.
Come di consueto la manifestazione si articolerà su differenti progetti organizzati da varie realtà dal nord al sud dell’Italia coinvolgendo oltre 100 città. Questo l’elenco completo delle iniziative:
- B-FUTURE (Fondazione Neuromed);
- BEES (Associazione Frascati Scienza);
- BRIGHT (Università degli Studi di Siena);
- ERN APULIA (Università del Salento);
- LUNA 2019 (Accademia Europea di Bolzano);
- MEETmeTONIGHT (Università Milano-Bicocca);
- SHARPER (Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza);
- SOCIETY (Consorzio interuniversitario CINECA);
- SUPERSCIENCEME (Università della Calabria);
- BRAINCITIES (Potenza, Matera, Melfi, Tito, Marsiconuovo, Nemoli);
- CLOSER (Piemonte).
Nel lazio la Notte europea a tema “BEES” organizzata da Frascati Scienza rientra nella “Settimana della Scienza 2019” 21 – 28 settembre. Organizzata da Comune di Frascati, Ente Parco Regionale Appia Antica e di Roma Capitale, coinvolge oltre 60 partner tra istituzioni, enti di ricerca, università, istituzioni sanitarie, associazioni.
La “Notte europea dei ricercatori” è promossa dalla Commissione europea dal 2005. L’edizione italiana è stata presentata il 18 settembre a Roma dal ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti nella sede del Miur.
Così il ministro: “Non esiste scienza senza collaborazione e la ricerca è il vero volano di sviluppo di un Paese avanzato L’Einstein del futuro non sarà un singolo, ma un gruppo, una rete di persone che lavorano a livelli diversi. Io credo fortemente nella citizen science e non solo perché è una bellissima manifestazione di un modello scientifico moderno e contemporaneo, ma anche perché storicamente, sempre, la scienza ha fatto passi da gigante quando tutti, esperti e non esperti, hanno fatto degli sforzi collaborativi”.