ROMA – Acquisto di farmaci online da canali non autorizzati. È stata presentata ieri a Roma dall’Aifa Agenzia italiana del farmaco una campagna di comunicazione per prevenire l’uso di medicinali illegali o contraffatti e l’acquisto su canali non autorizzati e anch’essi illegali.
Rischio acquisto farmaci contraffatti
La campagna rientra nel progetto di intelligence e cooperazione europea di cui Aifa è capofila chiamato Fakeshare, progetto istituito per far conoscere i rischi derivanti da farmaci inappropriati. È la scarsa consapevolezza del rischio infatti uno dei fattori che influenzano la scelta di medicinali illegali ed è proprio su questa chiave che la campagna vuole concentrarsi.
“La percezione dei rischi legati all’acquisto online di medicinali da fonti non sicure come i siti Internet non autorizzati è ancora largamente insufficiente nel nostro Paese” – afferma il direttore generale AIFA, Luca Pani – “Lo dimostrano casi recenti come quello della morte di un giovane culturista di Foggia, dovuta, secondo le prime ricostruzioni, all’assunzione di una sostanza anabolizzante illegale. Ma esistono molti altri casi di effetti collaterali letali, riconducibili a farmaci acquistati da canali illegali. Nel nostro Paese, inoltre, la recente regolamentazione della vendita online di medicinali senza obbligo di prescrizione, rappresenta un cambiamento significativo, che istituzioni come Ministero della Salute e AIFA hanno il dovere di accompagnare, attraverso iniziative educative e di sensibilizzazione come questa. Preziosa è anche la collaborazione con i Carabinieri del NAS per le azioni di contrasto al crimine farmaceutico”.
Dai dati emersi da una ricerca condotta nel 2015 da Aifa e La Sapienza di Roma si apprende come su 1000 persone che usano abitualmente internet, il 73,6% sa della possibilità di poter acquistare farmaci online ed è venuto a conoscenza di tale pratica sul Web stesso. Di queste 1000 persone il 40,7% giudica tale possibilità in maniera favorevole.
I farmaci più acquistati online dalle dichiarazioni raccolte dalla survey sono per la perdita di peso 27,57% e per l’influenza 27,57%, disfunzione erettile 11,3%.
Logo per vendita farmaci online
Per quanto riguarda la citata regolamentazione per l’acquisto legale di farmaci online ricordiamo che il 25 gennaio 2016 è stato pubblicato in GU il decreto decreto del 6 luglio 2015 che ha istituito il logo che contrassegna gli esercizi online abilitati alla vendita di farmaci. “Logo Identificativo Nazionale che deve essere chiaramente visibile su ciascuna pagina del sito web della farmacia o dell’esercizio commerciale dedicata alla vendita di medicinali autorizzati alla vendita on line”.
Sul sito del Ministero della Salute è online una sezione dedicata alla vendita online di medicinali che riporta informazioni sul logo e sulle indicazioni e le garanzie che offre la sua presenza su un sito. “In generale acquistando medicinali da una farmacia o da un esercizio commerciale autorizzati e registrati, si può essere certi della massima qualità del prodotto, poiché ogni passaggio della catena di approvvigionamento è debitamente controllato. Se il venditore online, da cui si sta per effettuare l’acquisto espone il Logo Identificativo Nazionale è facile verificarne l’attendibilità: basta cliccare sul logo e si sarà rinviati al sito web del Ministero della salute dove è possibile verificare se il venditore online è registrato nell’elenco di quelli autorizzati. In caso affermativo, si può essere certi che il medicinale che si sta per acquistare proviene da una fonte legale, in quanto è autorizzata”.
Nella stessa pagina è presente l’Elenco delle farmacie e degli esercizi commerciali autorizzati e la procedura per le farmacie per la richiesta dell’autorizzazione alla vendita online.
Info: campagna Aifa rischio medicinali online non autorizzati
