Regione Lazio, i dati sulla qualità delle cure, Lea, interventi, degenza

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ROMA – Qualità delle cure. Presentati ieri dalla Regione Lazio i dati sulla qualità delle prestazioni elaborati dal sistema Prevale del dipartimento di Epidemiologia sulle cure nella sanità del Lazio.

Per quanto riguarda i Lea, livelli essenziali di assistenza la Regione comunica di aver superato per la prima volta nel 2014 lo standard minimo di adempimento, passando da 157 punti dell’anno precedente ai 168. Il disavanzo economico si è ridotto della metà arrivando nel 2014 a 355 milioni.

I dettagli sulle prestazioni ospedaliere. Passa dal 41% del 2013 al 54% del 2015 la percentuale di persone operate al femore entro 48 ore dalla frattura. Per quanto riguarda l’angioplastica coronarica, la tempestività, ovvero l’intervento entro 90′ dall’accesso alla struttura, è salita nel 2015 al 45% e “un passo importante sarà l’estensione, entro l’estate, dell’esperimento molto positivo effettuato a Viterbo sulle ambulanze telecollegate per trasmettere l’elettrocardiogramma alle strutture ospedaliere”. Scesi del 9% all’8% i decessi per infarto a 30 giorni dal ricovero.

Ridotti i tempi di degenza dopo l’asportazione della colecisti, con tempi di degenza inferiori ai tre giorni che sono saliti al 72% contro il 61% del 2013. Parti. Scesi al 27,7% i parti cesarei, nle 2012 la percentuale era del 31,4%.

Info: Regione Lazio dati qualità delle cure 2015

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