ROMA – Prima di aggredire, pensa. Questa la campagna di sensibilizzazione contro le violenze subite dagli operatori sanitari lanciata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari. I medici difendono la nostra salute.
L’iniziativa è stata lanciata online ma sarà presentata ufficialmente a Bari il 13 settembre 2018 in occasione della “Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari”, dedicata alla memoria di Paola Labriola, la psichiatra uccisa nel 2013 a Bari da un paziente. Attraverso il messaggio si intende evidenziare i due stati d’animo opposti di una persona. Da un lato la rabbia, dall’altra la soddisfazione per essere stati curati.
“30 minuti ad aspettare l’ambulanza. Li ho riempiti di insulti!” 3.922.271 interventi 118 nel 2017. Migliaia di vite salvate”. Un messaggio che non intende nascondere possibili o presenti limiti e inefficienze dei sistemi sanitari ma che dall’altra intende ricordare l’importanza, vitale, del lavoro di medici, pronto soccorso o guardie mediche.
Filippo Anelli, presidente Fnomceo e presidente Omceo Bari: “Per contrastare la violenza contro i medici non basta rendere più sicuri i luoghi di lavoro, bisogna recuperare quel rapporto di fiducia medico paziente che si è incrinato negli anni e che è la base della relazione di cura.”
