ROMA – Nel 2015 il 28,7% dei residenti in Italia a rischio povertà o esclusione sociale ovvero a rischio povertà, in grande deprivazione o in bassa intensità di lavoro. Questo quanto comunicato da Istat nel rapporto Condizioni di vita e reddito.
Nel 2014 la quota è stata simile, 28,3%, per quanto riguarda le aree geografiche in aumento al Sud (dal 45,6% al 46,4%), al Centro (dal 22,1% al 24%) in diminuzione al Nord dal 17,4 al 17,9%. Rischi maggiori per famiglie con cinque o più componenti.
Reddito medio annuo netto delle famiglie nel 2014 29.472 euro, per metà delle quali pari 24.190. Metà delle famiglie con reddito da lavoro: 29.406 euro se dipendenti, 28.556 con lavoro autonomo.
Istat, includendo gli affitti figurativi, stima che il 20% delle famiglie percepisca il 37,3% del reddito equivalente totale.
