BRUXELLES – Evitabile un terzo delle morti (33,1%), un terzo delle avoidabile deaths dovuto ad attacchi di cuore, quindi ictus, tumori del colon-retto. A diffondere tali dati un’analisi condotta da Eurostat sui cittadini con meno di 75 anni. Riferimento il 2015.
Nel 2015 sono morte in Europa 1,7 milioni di persone e secondo i dati Eurostat, circa 570.000 decessi sarebbero rientrati tra i casi evitabili, evitabili da tempestività degli interventi o da cure allineate con le attuali conoscenze mediche e tecnologiche.
Il 32% delle avoidabile deaths è rappresentato dagli attacchi di cuore, 180.500 casi, 16% ictus, 12% tumori del colon retto, 9% tumori al seno, 5% malattie ipertensive, 5% polmonite.
Accanto al dato collettivo europeo, 33,1% di morti evitabili, Eurostat mostra il differente andamento della casistica nazionale dei singoli Paesi. La percentuale minore riguarda la Francia con il 23,6% dei casi, la maggiore la Romania, con il 48,6%. I primi dieci Paesi, sotto la soglia del 33,1% dopo la Francia sono: Belgio, Danimarca, Olanda, Polonia, Spagna, Lussemburgo, Germania, Austria, Italia.
Con le percentuali più elevate, dopo la Romania, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Bulgaria, Croazia, Ungheria.
