36 milioni di consumatori di alcolici nel 2019, 18,3% gli astemi, criticità nelle modalità di consumo registrate in particolare tra giovani, donne e anziani. Sono i dati 2019 della Relazione al Parlamento su alcol e problemi alcol correlati, anno 2020 e dati recenti presentati da Iss e Oms il 14 maggio a Roma in occasione dell’Alcohol Prevention Day 2021.
8,2 milioni di persone sopra gli 11 anni hanno evidenziato un consumo a rischio di bevande alcoliche nel 2019, fasce più a rischio sono state i 16-17enni e gli ultra 65enni. Maggiore la prevalenza degli uomini in tutte le età. Il consumo a rischio è cresciuto nel 2020 del 23,6% per gli uomini e del 9,7% delle donne dai dati emersi da uno studio recente.
Binge drinking 3,8 milioni di consumatori, il 21,8% sono 11-25enni, il 10,8% di tutti gli uomini consumatori e il 3,5% delle donne.
Nel 2020 impennata degli acquisti di alcol online e home delivery che sono cresciuti tra il 181 e il 250%. Apertivi in comunità digitali, sui social, online.
670mila le persone nel 2019 con danno d’organo o Disturbo da Uso di Alcol (DUA), 1,8% i consumatori dannosi, +22,7% nella popolazione anziana maschile. 65.387 alcoldipendenti presi in carico nel 2019. 43.148 accessi in Pronto Soccorso nel 2019 per diagnosi principali o secondarie attribuibili all’alcol. 54.001 dimissioni ospedaliere per patologie causate interamente dall’alcol. 17.000 i decessi evitabili.
5.117 gli incidenti stradali nei quali almeno uno dei conducenti stava viaggiando in stato di ebrezza, su 58.872, correlato all’alcol l’8,7% degli incidenti.
