Aids, i dati sul 2015, la relazione del Ministero, la Giornata mondiale

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ROMA – Aids-Hiv, rapporto attività 2015 del Ministero della Salute, i dati su nuove infezioni e casi pubblicati dall’Istituto superiore di sanità e le attività in vista della “Giornata mondiale contro l’Aids” del 1° dicembre.

Dati Istituto superiore di sanità

Il 23 novembre il Ministero della Salute ha presentato al Parlamento e pubblicato online la relazione sulle attività per prevenzione  e sensibilizzazione condotta in merito a Hive Aids nel 2015 e contestualmente l’Istituto superiore di sanità ha pubblicato i dati epidemiologici riferiti al 2015.

Per quanto riguarda diagnosi e infezioni l’Iss comunica che l’anno scorso il proprio Centro Operativo AIDS (COA) ha registrato 3.444 segnalazioni di nuove infezioni da Hiv, ovvero un’incidenza pari a 5,7 casi ogni 100.000 residenti. Incidenza maggiore registrata nelle regioni Lazio, Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna.

Rispetto ai tre anni precedenti le nuove infezioni sono state di meno, rimasta simile la percentuale dei casi diagnosticati in fase avanzata e cresciuti invece i casi di diagnosi di Aids rispetto a un recente accertamento HIV.

39 anni età media di rilevazione Hiv per gli uomini, 36 per le donne, 25-29 anni l’età con incidenza maggiore. Per quanto riguarda il contagio, diminuisce la percentuale dell’infezione per via iniettiva, l’85% dei casi sono attribuiti a rapporti non protetti. Ancora, il 32,4% si è sottoposto ad analisi specifiche dopo aver accusato sintomi Hiv correlati, il 27,6% dopo comportamenti a rischio non specificati, il 13,2% delle diagnosi positive è emerso dopo accertamenti per altre patologie.

789 sono stati i casi conclamati di Aids nel 2015, 1,4 casi su 100.000 residenti, meno di un quarto delle persone diagnosticate aveva eseguito una antiretrovirale prima della diagnosi, il 74,5% delle nuove diagnosi Aids non sapeva di essere sieropositivo o ha scoperto di esserlo pochi mesi prima.

Ministero della Salute

Il Ministero della Salute oltre alla relazione sulla propria attività 2015 ha pubblicato i dati del report UNAIDS (Joint United Nations Programme on HIV and AIDS): pari a 2 milioni i nuovi accertamenti di Hiv nel Mondo nel 2015, 36,7 milioni di persone sono attualmente sieropositive.

Per quanto riguarda il documento finale di attività 2015 (Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione delle strategie attivate per fronteggiare l’infezione da HIV, da articolo 8, comma 3, Legge 5 giugno 1990, n. 135) ha raccolto tutte le attività destinate alla prevenzione, alla ricerca, alla sensibilizzazione all’educazione scolastica.

Segnaliamo le campagne di sensibilizzazione: Un impegno in comune contro l’AIDS, le Linee guida italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1 (LG) – aggiornamento 2015.

Giornata 1° dicembre #HIVprevention e Telefono Verde

L’edizione 2016 della “Giornata mondiale contro l’Aids“, “Worls AIDS Day 2016” si terrà giovedì 1° dicembre: Hands up for #HIVprevention e Get-on the fast track

In occasione della Giornata, il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse 80086061 sarà attivo dalle 10.00 alle 18.00. Per gli eventi in Italia previsti per il 1° dicembre fa da raccordo il sito istituzionale Uniti contro l’Aids.

Immagine brochure campagna Unaids "Hands up for #hivprevention

Immagine brochure campagna Unaids “Hands up for #hivprevention

Info:
Ministero Salute relazione attività Aids 2015
Iss dati 2015 e attività Giornata mondiale Aids 2016

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