ROMA – Casi in progressiva diminuzione, passati da 9,5 per 100.000 abitanti nel 1995 a 6,5 per 100.000 nel 2017. Questi i dati sull’incidenza della Tubercolosi in Italia pubblicati dal Ministero della Salute in una nota che riassume informazioni sulla diffusione, piani nazionali e schede informative.
Nel complesso i casi segnalati nel 2017 sono stati 3.944, incidenza scesa di tre punti dal 1995, attualmente in Italia la tubercolosi (TBC) può essere considerata una patologia relativamente rara. Ancora “Nel periodo 2006-2017, l’analisi della frequenza di casi di TBC notificati a persone nate all’estero rapportata alla popolazione residente straniera ha fatto osservare un decremento a fronte di una sostanziale stabilità dell’incidenza nel complesso della popolazione generale”.
In merito ai documenti che negli ultimi anni sono stati pubblicati per pianificare vigilanza, trattamento e prevenzione la nota del Ministero segnala:
- Aggiornamento delle raccomandazioni per le attività di controllo della tubercolosi. Politiche efficaci a contrastare la tubercolosi nella popolazione immigrata;
- il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018;
- Linea guida – I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli. Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela per i migranti ospiti nei centri di accoglienza e le Linee relative al controllo della tubercolosi tra gli immigrati in Italia.
Queste le schede informative sulla TBC nelle aree dedicate dei siti Ministero Salute e Istituto superiore di sanità.