ROMA – Sistema sanitario nazionale. È stato presentato dal Ministero della Salute il nuovo piano di monitoraggio sull’assistenza sanitaria, un cruscotto attraverso il quale le regioni potranno monitorare l’efficienza della propria offerta.
Si tratta di un piano per l’osservazione costante della produttività, della performance, con l’obiettivo dell’ottimizzazione delle risorse per cure e servizi migliori. Per intervenire con investimenti mirati e allineare l’offerta sanitaria di ogni regione e provincia autonoma a quanto previsto dal Decreto Ministeriale 70/2015 Regolamento degli standard ospedalieri.
Per quanto riguarda le prestazioni del 2016 dai dati rilasciati dallo stesso Ministero è emerso che il 48,3% delle strutture per Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea (PTCA) non rispetta gli standard, rientra negli standard il 16,2% degli ospedali che effettuano interventi sui tumori alla mammella, sotto la soglia dei 500 parti all’anno il 22,4% dei punti nascita con percentuali di cesarei che vanno dal 20% al 59%.
“Per quanto riguarda il trattamento dell’infarto miocardico, alcuni reparti specializzati (emodinamiche) praticano poche decine di interventi, mentre è assodato che in caso di Infarto Miocardico Acuto, nelle realtà che effettuano oltre 250 interventi l’anno cresce l’efficacia delle PTCA (Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea). Basti pensare che, laddove si registra una proporzione inferiore al 25% di pazienti con Infarto Miocardico Acuto trattati con PTCA entro 2 giorni, nel 98% dei casi si tratta di strutture che effettuano meno di 250 PTCA/anno”.
Info: Ministero Salute, al via piano monitoraggio assistenza sanitaria
