728.338 assistiti nel 2020, il 53,6% donne, il 69% persone sopra i quaranta anni. Sono i dati del Ministero della Salute del Rapporto sulla salute mentale 2020 pubblicato il 30 marzo 2022.
Elenchiamo in sintesi i dati del rapporto:
- 728.338 utenti psichiatrici assistiti nel 2020;
- 253.164 gli utenti entrati in contatto con i servizi sanitari psichiatrici per la prima volta, di cui il 91,8% per la prima volta nella vita;
- valore totale dei tassi standardizzati equivalente a 143,4 persone ogni 100mila abitanti, tasso minimo nel Molise 34,2 ogni 100mila abitanti, massimo Umbria 195,4 ogni 100mila;
- 53,6% le donne assistite sul totale;
- 69% 45 anni ;
- negli uomini le patologie maggiormente segnalate sono disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale;
- nelle donne disturbi affettivi, nevrotici e depressivi, in quest’ultimo caso il doppio rispetto agli uomini;
- 8.299.120 di prestazioni erogate nel 2020, il 79,6% in sede, 8,9% a domicilio;
- pari a 10.594.206 le giornate di presenza presso strutture residenziali, 1.032.170 gli accessi alle strutture semiresidenziali;
- 84.491 le dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere pubbliche e private;
- 1.130.499 giornate di degenza;
- al 13,5% le riammissioni non programmate entro 30 giorni nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, riammissioni non programmate a 7 giorni il 7,5%;
- 5.398 i trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC, ovvero il 7,1% dei ricoveri nei reparti psichiatrici;
- 421.208 gli accessi in Pronto Soccorso, il 3,2% del totale degli accessi al pronto soccorso e il 53% esita in ricovero;
- nel 2020 spesi 391 milioni di euro in assistenza convenzionata per antidepressivi, 77 milioni per antipsicotici, 3,6 milioni per Litio;
- 1 milioni in distribuzione diretta per antidepressivi, 72 milioni per antipsicotici, i 55.208 litio.