ROMA – Ludopatia. È stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni un accordo per una prossima legge nazionale che contrasti il gioco d’azzardo, il gioco pubblico, e che riduca il numero delle slot e delle sale.
I punti chiave del futuro provvedimento sono evidenziati dalla Conferenza delle Regioni in una nota apparsa sul proprio sito. La legge punterà a ridurre in tre anni del 50% i punti gioco che dovranno passare dai 98.600 attuali a circa 50.000. Un taglio del 35% riguarderà le slot, da 400.000 a 265.000. Questo entro il 30 aprile 2018.
Le Regioni potranno scegliere di attuare ulteriori provvedimenti per la salute e la sicurezza pubblica e spetterà loro stabilire sin dall’entrata in vigore del nuove provvedimento collocazione e orari di esercizio delle sale da gioco.
L’intesa tra Governo e Regioni arriva dopo mesi di incontri che hanno coinvolto le istituzioni citate, enti locali e società civile. Entro il 31 ottobre dovrà essere emanato un decreto ministeriale.