ROMA – Camera di conciliazione. Approvata dalla Regione Lazio una legge riguardante la Camera di conciliazione regionale che dovrà affrontare i contenziosi con la Pubblica amministrazione e in particolare contenziosi sanitari.
Secondo la nuova legge la Camera dovrà risolvere tali controversie in un massimo di 120 giorni e la riduzione della tempistica dovrà contribuire oltre alla riduzione stessa dei tempi delle discussioni, alla riduzione dei costi spesi dalla Regione per le cause sanitarie e infine al rafforzamento degli standard qualitativi dei servizi offerti.
Contestualmente le aziende regionali dovranno inserire nella propria carta dei servizi una clausola riguardante la possibilità di ricorso alla conciliazione per danni che non superino i 50 mila euro. “La clausola prevede la possibilità per gli utenti di ricorrere a questa procedura attraverso una scelta libera e volontaria e in caso di accordo gli enti si obbligano a partecipare alla procedura e a pagare entro 30 giorni”.
