Il Ministero della Salute ha pubblicato una nota sulla dematerializzazione delle prescrizioni mediche non a carico del Servizio sanitario nazionale che segue quanto già previsto per le ricette SSN e che sarà attiva dal 30 gennaio 2021.
La misura è stata introdotta con Decreto del Ministero delle Finanze del 30 dicembre 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.11 del 15 gennaio 2021 Dematerializzazione delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale e modalità di rilascio del promemoria della ricetta elettronica attraverso ulteriori canali, sia a regime che nel corso della fase emergenziale da COVID-19.
La ricetta sarà individuata con Numero di ricetta bianca elettronico (NRBE) assegnato dal Sistema di
accoglienza centrale (SAC) e consegnata all’utente con promemoria cartaceo o su richiesta via Sms ed e-mail.
I Sistemi di accoglienza regionali o provinciali (SAR) verificheranno la ripetibilità della vendita del farmaco. Ogni utente potrà poi accedere al SAC per consultare i propri dati e le proprie ricette attraverso la piattaforma www.sistemats.it. Utilizzando Spid o qualora non fosse ancora in possesso delle credenziali con NRE, codice fiscale e data di scadenza della tessera sanitaria. “Resta ferma la disponibilità del promemoria nel FSE”.
Fino al termine dell’emergenza Covid l’utente potrà inviare i dati della ricetta in farmacia anche via e-mail allegando il promemoria o allegando numero di ricetta e codice fiscale; via Sms o app girando il messaggio del medico; telefonicamente comunicando numero di ricetta e CF.
