Enea, piante in orbita per la salute e l’alimentazione degli astronauti

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ROMA – Piante per la salute e l’alimentazione degli astronauti. Pubblicato da Enea Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile un post riguardante una ricerca che sta conducendo l’Agenzia stessa su alimenti freschi in grado di crescere in orbita e capaci di rafforzare le difese immunitarie degli astronauti in missione.

Le ricerche, condotte nel centro Enea di Casaccia e finanziante dall’Agenzia spaziale italiana nell’ambito del progetto Bioextreme, sono partite da studio su una varietà di pomodoro chiamato Micro-Tom, nato come pianta ornamentale ma che dispone di proprietà che le consentono di adattarsi a un orto spaziale.

Antiossidanti e antimicrobici. Obiettivo finale dello studio, sarà “la costruzione di un ideotipo vegetale resistente alle condizioni extraterrestri, quali l’assenza di peso, le radiazioni cosmiche e i campi elettromagnetici. Da queste combinazioni genetiche potranno essere prodotte piante che accumulano grandi quantità di sostanze antiossidanti come le antocianine, le cosiddette “molecole-antidoto”, utili contro l’invecchiamento e presenti in grandi quantità nei frutti di colore scuro”.

Info: Enea, piante in orbita per il sistema immunitario degli astronauti

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