ROMA – Intossicazioni alimentari da tossine naturali. Pubblicata dal Ministero della Salute un guida realizzata da Ospedale Niguarda Milano, Regione Lombardia, Centri antiveleni Milano e Istituto zooprofilattico che affronta i rischi derivanti dall’ingestione di prodotti come funghi, piante, pesci, preparazioni domestiche. Consigli sulla prevenzione, per riconoscere le situazioni a rischio ed evitare conseguenze.
Naturale non sempre salutare
“Non sempre ciò che è naturale è salutare”. Occorre sempre prestare attenzione, e se colpiti da intossicazione, conoscere reazioni e comportamenti adeguati.
La guida esamina a fondo e con l’ausilio di illustrazioni quattro fonti di intossicazione alimentare, fonti abituali, familiari. Piante (arbusti, piante spontanee, piante da giardino, officinali, commestibili), funghi, pesce, conservazione degli alimenti. Ovvero, tossine vegetali, tossine fungine, tossine animali e botulino.
Elenca decine di esempi, decine di foto di fonti di tossicità. In che modo alcune piante e alcuni funghi potrebbero essere scambiati per simili commestibili. In che modo conservare e mangiare pesce e molluschi. I rischi delle conserve casalinghe, i passaggi da seguire per igiene e prevenzione.
Vediamo uno dei passi introduttivi sulle tossine naturali. “L’intossicazione che si verifica per l’ingestione di vegetali come alimento è, il più delle volte, dovuta allo scambio di specie tossiche con quelle commestibili, ad esempio la mandragora per borragine o il colchico per aglio selvatico. In alcuni casi, però, le intossicazioni sono causate da informazioni diffuse in modo errato dai mass media, per esempio, l’uso dei fiori di ginestra come ingrediente in diverse ricette (frittate…).
Spesso anche i funghi commestibili sono scambiati con quelli velenosi, come il Cantharellus cibarius (il noto gallinaccio o finferlo) con l’Omphalotus olearius (fungo dell’ulivo), oppure la Macrolepiota procera con l’Amanita pantherina e tanti altri… Ma più pericoloso, in quanto mortale, è lo scambio della Amanita phalloides con i comuni prataioli”.
Prevenzione
Oltre a descrivere in maniera minuziosa fonti di rischio ed effetti, la guida riporta contemporaneamente consigli per la prevenzione ovviamente ma anche per i comportamenti da seguire in caso di malessere.
In ultimo, informa in merito alle norme e al sistema nazionale creato per la sicurezza alimentare e i controlli sugli alimenti in circolazione in Italia. Obiettivi e compiti di Usma, Pif, Izs e Nas.
Info: Guida, Le intossicazioni alimentari da tossine naturali