ROMA – Latte. Sono in vigore da oggi le nuove regole sulle indicazioni in merito a provenienza e lavorazione che dovranno apparire sulle etichette. Sulle etichette del latte, ma anche dei prodotti lattiero caseari, dei prodotti vaccini come di quelli ovicaprini, bufalini o di altra origine animale.
Le etichette dovranno indicare chiaramente il Paese di mungitura e il Paese di condizionamento o trasformazione. Qualora le fasi fossero avvenute in più di un Paese dovranno recitare: Latte di Paesi UE per la mungitura avvenuta in più Paesi europei; Latte condizionato o trasformato in Paesi UE. Latte di Paesi non UE e latte condizionato o trasformato in Paesi non UE per fasi avvenute fuori dall’Unione europea.
Qualora il latte o i prodotti caseari provengano da mungiture e trasformazioni avvenute in Italia, potrà essere applicata la singola dicitura: Origine del latte Italia.
La norma non riguarda i prodotti Igp e Dop che hanno già una propria disciplina su origine e tracciabilità del latte fresco.
Infografica Ministero Politiche Agricole sulla nuova etichettatura del latte e dei prodotti derivati in vigore dal 19 aprile 2017.
