ROMA – Ivrea Città Industriale del XX Secolo è stata inserita dall’Unesco nella Lista del Patrimonio mondiale. Diventa il 54° sito italiano Patrimonio Unesco.
Viene premiata la città industriale fondata nel 1908 da Camillo Olivetti e il conseguente progetto industriale rivolto al benessere dei collaboratori e delle comunità locali condotto da Adriano Olivetti e dal Movimento comunità. Viene evidenziata la perimetrazione che comprende edifici per la produzione, uffici, servizi e residenze, esempio di sviluppo consapevole e illuminato, inclusivo.
Così il ministro Bonisoli: “Ivrea, la città ideale della rivoluzione industriale del Novecento, è il 54° sito Unesco italiano. Un riconoscimento che va a una concezione umanistica del lavoro propria di Adriano Olivetti, nata e sviluppata dal movimento Comunità e qui pienamente portata a compimento, in cui il benessere economico, sociale e culturale dei collaboratori è considerato parte integrante del processo produttivo”.
La nomina di Ivrea Città Industriale del XX Secolo Patrimonio Unesco è avvenuta il 2 luglio a a Manama in Bahrein nel corso del “42° Comitato del Patrimonio Mondiale”. La candidatura, durata un anno e mezzo, è stata sostenuta da Comune di Ivrea e Fondazione Adriano Olivetti, Fondazione Guelpa, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Banchette, coordinata dal Segretariato Generale – Ufficio UNESCO del MiBACT.
