Giornata autismo, #sfidAutismo18; network open-access Bambino Gesù

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ROMA – XI Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Lunedì 2 aprile verrà celebrata la nuova edizione della giornata indetta dall’Onu per sensibilizzare sulle esigenze delle persone con sindrome dello spettro autistico, su ricerca, cura e sostegno alle famiglie.

Il tema scelto dalle Nazioni Unite per il World Autism Awareness Day 2018 è Empowering Women and Girls with Autism, fortificare, proteggere, valorizzare donne e ragazze con autismo, nello sviluppo delle proprie possibilità, contro ogni forma di discriminazione e nel compimento della Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD).

Donne e ragazze con sindrome dello spettro autistico e con ogni altra forma di disabilità mentale sono maggiormente discriminate rispetto a uomini e ragazzi nell’accesso e nel completamento di percorsi scolastici ed educativi, nel lavoro, nei servizi e nell’assistenza per quanto riguarda l’educazione sessuale, quindi matrimonio, famiglia e genitorialità. Forme presenti e attuali di emarginazione, che denunciano tassi decisamente elevati, “sproporzionatamente più elevati” rispetto agli uomini, di violenza e discriminazioni di gender-based.

#sfidAutismo18

La Giornata sarà sostenuta dalla Fia Fondazione italiana autismo che ha lanciato la sua terza campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi. Decine di eventi nelle piazze italiane il 2 aprile, monumenti e luoghi di interesse che si tingeranno di blu come a New York con l’Empire State Building o con il Cristo Redentore di Rio de Janeiro.

La raccolta fondi si terrà dal 2 fino al 15 aprile e contemporaneamente verranno lanciate campagne video e radio, su emittenti nazionali e locali, a partire dagli spazi RAI e RAI Responsabilità Sociale.

L‘sms solidale sarà 45581, qui gli altri criteri per le donazioni.

Bambino Gesù network ricerca open-access

In occasione del 2 aprile l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha pubblicato una nota riguardante l’avvio di un network internazionale per lo sviluppo di protocolli terapeutici open-access, una nuova rete di ricerca che affronterà programmi di sviluppo, valutazione e trattamento “aperti” senza copyright, una nuova risorsa per cure assistenza e diagnosi a bambini che vivono in Paesi a basso medio reddito. Una rete internazionale con base a Roma che proverà a sviluppare protocolli open-access che possano essere implementati ovunque attraverso la formazione a distanza degli operatori sanitari. La rete coinvolgerà clinici e ricercatori da 20 Paesi e 4 continenti. Il progetto durerà quattro anni. Oggi 28 marzo nella sede Gianicolo del Bambino Gesù la prima riunione ufficiale.

Dai dati diffusi dall’ospedale pediatrico romano emerge che attualmente 1 bambino su 100 nel mondo presenta disturbi dello spettro autistico (DSA). Circa 500.000 i casi in Italia. L’esordio della patologia avviene solitamente tra 14 e 28 mesi. “L’intervento precoce è fondamentale: équipe specializzate e multidisciplinari oggi sono in grado di fare diagnosi già a 2-3 anni, a 4 nelle situazioni maggiormente complesse, per poi adottare il trattamento più idoneo caso per caso”.

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