ROMA – Già installate tre protesi su misura in titanio stampate in 3D, altre tre sono pronte per essere applicate.
Questo quanto riferito in una nota pubblicata ieri dall’’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) di Roma. L’istituto ha effettuato nei mesi recenti tre interventi per la sostituzione di “un emibacino; una scapola in una donna di 35 anni e un tarso del piede in un paziente molto giovane, di soli 13 anni”. Altri tre interventi sono in procinto di essere realizzati e riguardano in questo caso ” un emibacino per una persona di mezza età ed un bacino per paziente molto giovane, nonchè una protesi d’anca per un caso che presenta una patologia genetica altamente deformante”.
Si tratta di interventi che hanno interessato pazienti affetti da sarcoma, che permetto di applicare una protesi dopo l’operazione demolitiva.
Di ieri anche la notizia diffusa dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma di un intervento attraverso il quale è stato impiantato su una paziente un cuore magnetico.
Il cuore artificiale a lievitazione magnetica è stato impiantato su una ragazza di 16 anni affetta da miocardiopatia dilatativa severa. Si è trattato di una soluzione ponte, adottata per gli elevati rischi derivanti dalla patologia del paziente e che ha permesso di attendere un cuore compatibile e il successivo trapianto.
Il trapianto è stato possibile quattro giorni dopo il primo intervento ed è stato effettuato l’11 gennaio 2016.
