ROMA – Giornata mondiale contro il cancro. “World Cancer Day”. Sabato 4 febbraio ricorre l’edizione 2017 dell’appuntamento mondiale indetto dalla Uicc – Union for International Cancer Control per sensibilizzare sulla prevenzione, sulla conoscenza dei rischi e sulle abitudini sane che possono rivelarsi fondamentali per arginarli.
#WeCanICan è il messaggio che lancia il #WorldCancerDay. Come si legge nell’infografica questi giorni, una proiezione indica che i casi di tumore ogni anno nel mondo nel 2030 potrebbero essere 21.7 milioni. Oggi sono 14 milioni. 13 milioni di morti all’anno nel 2030 a fronte degli 8.2 milioni attuali. Un’incidenza che fa del cancro e dell’insieme delle malattie non trasmissibili la prima causa di morte e disabilità in tutto il mondo.
Fattori di rischio maggiori per quanto riguarda le abitudini della persona sono: fumo, alcol, infezioni, inattività fisica, dieta non adatta, inquinamento.
#WeCanICan. Cosa si può fare a livello decisionale e cosa può fare una persona per la prevenzione. Creare luoghi di vita e lavoro sani, politiche che incrementino diagnosi precoci, screening, che sostengano una vita sana, programmi di vaccinazione. Parallelamente, condurre una vita sana, allenarsi, esporsi al sole in maniera adeguata, essere consapevoli dei fattori ambientali a rischio e conoscere segnali e sintomi della malattia.
Per quanto riguarda ancora l’incremento dell’incidenza della malattia enormi diventano le percentuali se si considerano i paesi a reddito medio basso. L’aumento delle morti previsto in questo caso arriva al 70%, contro il 30% dei paesi a reddito medio alto. Cure e terapie: nei paesi a basso reddito il 90% delle persone non ha accesso alla radioterapia. Il 92% della morfina per fini medici viene utilizzata dal 17% della popolazione globale, residente per lo più nei paesi ad alto reddito.
Info: World Cancer Day 2017
