14 giugno, World Blood Donor Day, #WBDD2018

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GINEVRA – Be there for someone else. Give blood. Share life. Giovedì 14 giugno si terrà la “Giornata mondiale del donatore”, World Blood Donor Day indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità. Esserci per qualcuno, donare il sangue, condividere la vita.

#WBDD2018


La giornata viene indetta dall’Oms per sensibilizzare su quanto siano fondamentali le donazioni, per invitare a donare e quindi per ringraziare quanti periodicamente si prestano a farlo. L’evento mondiale si terrà in Grecia ad Atene, il 14 giugno, organizzato dall’Hellenic National Blood Center.

Ogni anno vengono raccolte nel mondo 112,5 milioni di unità di sangue, il 47% di queste nei Paesi ad alto reddito nei quali vive meno del 19% della popolazione mondiale. Le donazioni nei Paesi ad alto reddito superano di nove volte quelle nei Paesi a basso reddito. Molti sono quindi gli Stati che non riescono a garantire disponibilità immediate di sangue ai pazienti e che non hanno accesso tempestivamente a donazioni sicure.

Dai dati Oms emerge che nel 2013 74 Paesi hanno raccolto oltre il 90% di sangue grazie a volontari non retribuiti, con un aumento dal 2008 di 10,7 milioni di donazioni. In 71 Paesi invece l’apporto da persone non retribuite non ha raggiunto il 50%. Per quanto riguarda gli screening e la sicurezza delle raccolte, 35 Paesi non dispongono abitualmente di test per verificare HIV, epatite B e C e sifilide. Fondamentali per la sicurezza delle trasfusioni.

Attualmente solo 51 paesi su 180 riescono a produrre PDMP medicinali derivanti dal plasma, 96 li importano, 17 degli Stati interpellati hanno dichiarato di non averne usati di recente e 16 non hanno risposto. Nel 2013 122 Paesi su 179 hanno dichiarato di avere politiche nazionali sul sangue, 105 su 181 politiche sulla sicurezza. Nei Paesi ad alto reddito il tasso medio di donazione è di 32,1 per 1000 persone, 4,6 su 1000 in quelli a basso reddito.

Oms invita a donare e invita le istituzioni di ogni Paese a dotarsi di politiche sanitarie che agevolino la donazione, i controlli, la sicurezza. Perché dovrei donare il sangue? Queste le Q&A Oms.

“Il sangue sicuro salva vite e migliora la salute. La trasfusione di sangue è necessaria per:

  • donne con complicazioni della gravidanza, come gravidanze ectopiche ed emorragia prima, durante o dopo il parto;
  • bambini con anemia grave spesso derivanti da malaria o malnutrizione;
  • persone con gravi traumi a seguito di disastri naturali e provocati dall’uomo;
  • molte complesse procedure mediche e chirurgiche e pazienti oncologici”.

Be There

In occasione della Giornata il Centro nazionale sangue lancerà una campagna di sensibilizzazione realizzata in collaborazione con il Civis, il Coordinamento delle associazioni di volontari del dono del sangue. Campagna presentata il 12 giugno in una conferenza stampa al Senato.

L’iniziativa riprende il messaggio lanciato dall’Oms Be there for someone else. Sarà avviata su sito e social del Cns il 14 giugno, video e materiali a testimonianza dell’esperienza di donatori, pazienti e personaggi famosi.  Verrà inoltre riprogrammato sulle reti Rai un video del 2015 realizzato dal Dipartimento informazione e editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute.

Nel corso della conferenza stampa del 12 giugno Cns-Iss ha diffuso dati sulle donazioni in Italia. In calo nel 2017 e ancora in trend negativo dal 2012. 1 milione e 680mila nel 2017, 8mila in meno rispetto al 2016, nel 2012 anno “di picco” positivo i donatori sono stati 1 milione 740mila. 3.006.726 le donazioni nel 2017, 30mila in meno sul 2016. 637mila le trasfusioni nel 2017 per interventi o terapie.

Vaccino antinfluenzale donazione sangue

Il sistema sangue italiano si basa totalmente sulle donazioni volontarie e non remunerate. Due recenti provvedimenti sono stati approvati per fronteggiare il calo in corso dal 2012. I donatori sono stati inseriti dal Ministero della SAlute nella categoria degli aventi diritto a vaccino antinfluenzale gratuito (Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019). Il Centro nazionale sangue ha invitato a effettuare i test necessari sui donatori provenienti dalle aree con virus West Nile e non vietarne in blocco la donazione.

Il Direttore del Cns Giancarlo Maria Liumbruno:Per quanto riguarda il sangue, l’Italia è autosufficiente, grazie alla compensazione tra Regioni. Viviamo in una situazione di sostanziale equilibrio, ma in alcune regioni periodicamente è necessario ricorrere al sistema della compensazione. E’ importante che tutte le Regioni cerchino di contribuire il più possibile al sistema di compensazione nazionale e che garantiscano una organizzazione della rete regionale di medicina trasfusionale tale da mantenere costanti i livelli di raccolta di plasma e sangue anche durante i primi mesi dell’anno o quelli estivi e conseguire gli obiettivi di raccolta del plasma e del sangue contenuti nel programma nazionale di autosufficienza, che dalle Regioni è stato condiviso. Anche sulla raccolta del plasma, per cui non siamo autosufficienti, occorre uno sforzo organizzativo delle istituzioni regionali per garantire questa risorsa strategica. Lo sforzo organizzativo dovrebbe avere anche il fine di reperire le risorse necessarie ad ampliare gli orari e i giorni di apertura delle strutture trasfusionali, in modo da favorire con la massima flessibilità l’accesso dei donatori di plasma e sangue”.

Info: 
Oms World Blood Donor Day 2018
Cns iniziative World Blood Donor Day 2018
Iss Giornata mondiale donazione sangue 
Ministero Salute Giornata mondiale donazione sangue

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