Settimana mondiale della tiroide, i dati Osnami sulla iodoprofillassi in Italia

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ROMA – Dal 21 fino al 27 maggio 2018 si tiene la “Settimana mondiale della tiroide”, evento di sensibilizzazione che in Italia coinvolge istituzioni enti ed associazioni, sulle malattie della tiroide, sulla iodoprofilassi, sulla prevenzione.

Gli obiettivi della Settimana mondiale sono stati illustrati in una conferenza che si è tenuta il 15 maggio a Roma nella sede del Ministero della salute e nel corso della quale sono stati presentati da Iss- Osnami (Osservatorio nazionale per il monitoraggio della iodoprofilassi in Italia) i dati del monitoraggio sulla prevenzione delle patologie tiroidee effettuato nel 2017.

L’uso di sale iodato ha permesso ai bambini di Liguria, Toscana, Marche, Lazio e in parte Sicilia di raggiungere la iodosufficienza e il gozzo può essere considerato sconfitto in Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia.

Scesa al 5,3% nel 2017 partendo dal 6,4% del 2004 la percentuale di valore positivo (> 5.0 mU/L) di TSH neonatale, ovvero del marcatore nello screening che indica ipotiroidismo congenito e stato nutrizionale di neonati e madri. Calo di circa l’1% in 14 anni che mostra un andamento positivo verso il 3%, ovvero verso la soglia superata la quale in un’area può essere dichiarata la iodosufficienza.

Antonella Olivieri, responsabile Osnami: “In tutte le fasi della vita la causa più frequente di patologia tiroidea è la carenza nutrizionale di iodio. Poiché lo iodio non è prodotto dal nostro organismo ma lo assumiamo attraverso l’alimentazione, è facile comprendere che la prevenzione di molte patologie tiroidee può essere realizzata con successo se viene garantito alla popolazione un adeguato apporto nutrizionale di iodio. Con l’approvazione nel 2005 della legge n. 55, che prevede la vendita obbligatoria del sale iodato in tutti i punti vendita nonché l’utilizzo del sale iodato nella ristorazione collettiva e nell’industria alimentare, è stato di fatto attivato un programma nazionale di iodoprofilassi. Inoltre, il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, che intende affermare con forza il ruolo centrale della promozione della salute e delle azioni di prevenzione con l’obiettivo di conseguire il più alto livello di salute raggiungibile nella popolazione, ha incluso la “riduzione dei disordini da carenza iodica” tra gli obiettivi di interesse strategico per il Paese”.

Lungo il cammino per raggiungere in tutto il Paese la soglia del 3%. A tal proposito la nota dell’Iss ricorda le iniziative in atto per la conoscenza e la diffusione di comportamenti sani. Il position statement Poco sale purché iodato, il progetto Iodoprofilassi per le scuole, formazione per insegnati delle Primarie e Secondarie di Primo e Secondo grado nato con un protocollo d’intesa tra Miur, Iss, Ait, Ame, Sie, Siedp e Cape.

Info: Ministero Salute, conferenza presentazione Settimana mondiale tiroide

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