ROMA – Salute anziani. Sono stati presentati dal Ministero della Salute e dall’Arma dei Carabinieri – Nas in una conferenza tenuta il 3 agosto presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero stesso, i dati della vigilanza che ha interessato le strutture socio sanitarie e assistenziali per persone anziane. Dati che riguardano un’attività di prevenzione e controllo che rientra nell’ampia operazione Estate sicura, iniziata nel 2013, per la sicurezza di tutti i cittadini.
Secondo i controlli effettuati dai Nas tra il 2014 e il 2016, delle 6.187 strutture per anziani visitate, socio-sanitarie, socio-assistenziali e di riabilitazione neuro psicomotoria, 1.877 sono risultate non conformi, ovvero il 29%.
I controlli hanno riguardato i seguenti aspetti: organizzazione, condizioni di salute degli assistiti, figure professionali, regolarità delle strutture e delle professionalità. Le non conformità riscontrate hanno causato la segnalazione alle autorità amministrative di 1.622 persone, 1.397 all’autorità giudiziaria, 68 arresti, 3.177 sanzioni penali, 2.187 sanzioni amministrative. Sequestrate 176 strutture.
La quota di strutture sottoposta a controlli nel periodo gennaio-luglio 2016 è stata parti 1.647 unità. 28% la non conformità, ovvero 472 realtà.
Questi i dati completi nelle slide redatte dall’Arma dei Carabinieri.
Così il ministro Lorenzin: “Obiettivo particolare di questa estate 2016 è la protezione delle persone più fragili: anziani e giovanissimi, spesso soggetti a maltrattamenti, abusi e speculazioni di vario tipo, trattati a volte con disumanità”, ha continuato il Ministro, ricordando poi come sia stato dato il via alla campagna per la lotta all’abuso di alcol e al binge-drinking, “per contrastare il fenomeno di somministrazione di alcolici ai nostri ragazzi minorenni nei bar e nei locali notturni. Cerchiamo di fare prevenzione e non solo repressione, per far capire soprattutto ai giovani i danni derivanti dall’abuso di alcol”.
Info: Ministero Salute, dati vigilanza strutture per anziani
