GINEVRA – Inquinamento ambientale. Nel mondo ogni anno più di un quarto dei decessi di bambini sotto i cinque anni di età può essere attributo ad ambienti non salubri e non igienici. 1.7 milioni di morti. Tra le cause più frequenti di malattia e decessi ci sono diarrea, malaria e polmoniti. Cause che possono essere fronteggiate con vigore garantendo misure primarie come acqua potabile e combustibili consentiti. A pubblicare questi dati l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con la relazione Inheriting a Sustainable World: Atlas on Children’s Health and the Environment.
Secondo l’Oms ogni anno muoiono per infezioni respiratorie attribuibili a inquinamento interno esterno e a fumo passivo 570.000 bambini sotto i 5 anni; 361.000 per diarrea dovuta a mancanza di acqua potabile e servizi igienici necessari, per le stesse cause muoiono nel primo mese di vita 270.000 bambini; 200.000 morti sotto i 5 anni sono causate dalla malaria e 200.000 da avvelenamento, cadute e annegamento dovuti a inquinamento e condizioni ambientali non salubri.
Dopo avere elencato le enormi conseguenze dell’inquinamento ambientale, Oms passa a descrivere alcuni dei fattori che negli ultimi anni ne stanno aggravando l’incidenza. Sono i rifiuti elettrici ed elettronici che entro il 2018 aumenteranno del 19% fino 50 milioni di tonnellate; i cambiamenti climatici con aumento di biossido di carbonio, aumento dei pollini; fluoro piombo mercurio e pesticidi nella catena alimentare.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quindi alcuni degli obiettivi che governi e istituzioni dovrebbero perseguire: assicurare combustibili puliti, igiene e sicurezza nelle scuole nelle strutture sanitarie; verde e spazi urbani salubri, trasporti pubblici a bassa emissione; riduzione di sostanze ed emissioni in industria e agricoltura.
“Un ambiente inquinato è un ambiente mortale, in particolare per i bambini” – ha dichiarato Margaret Chan direttore generale dell’Oms – “Gli organi e il sistema immunitario in via di sviluppo, i piccoli corpi e le vie respiratorie li rendo particolarmente vulnerabili all’aria e alle acque inquinate”.
“Un ambiente inquinato si traduce in un pesante tributo sulla salute dei nostri figli” – ha continuato Maria Neira, direttore del dipartimento di Sanità pubblica Oms – “Investire nella rimozione dei rischi ambientali per la salute, come il miglioramento della qualità delle acque o l’utilizzo di carburanti più puliti, si tradurrà in benefici per la salute di massa”.
Dati e riflessioni sono raccolti nell’infografica Protecting children from the environment.
Info: Oms, inquinamento ambientale e rischi per la salute dei bambini