Zero alcol in gravidanza, la giornata mondiale sindrome feto-alcolica

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ROMA – Sindrome feto-alcolica. Ricorre oggi 9 settembre the “International Fetal Alcohol Spectrum Disorders Awareness Day”, la giornata mondiale per la prevenzione della sindrome feto alcolica e dell’assunzione dell’alcol in gravidanza.

Lo studio

Torna sul tema segnalando dati sanitari, accorgimenti e iniziative, anche l’Istituto superiore di sanità, in un post appena pubblicato nel quale elenca innanzitutto delle informazioni provenienti da uno studio effettuato da un team italo-spagnolo diretto dalla dott. ssa Simona Pichini dell’ISS stesso.

“Lo studio condotto su 168 coppie mamma-neonato (dell’Hospital del mar di Barcellona) dimostra che quantità modeste di alcol consumate durante tutta la gravidanza sono rilevabili sia nel capello materno che nelle prime feci (meconio) neonatali. Pertanto anche bevendo poco ma spesso, il feto è esposto all’alcol materno”.

Too young to drink – troppo piccolo per bere

Attenzione e comportamenti sani. L’Iss segnala quindi la nuova edizione della campagna Too Young To Drink voluta dalla European FASD Alliance, patrocinata dal Ministero della Salute e Iss su rischi della FASD e alla quale ha prestato il volto Emanuele Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS.

Per la salute del bambino non bere

Non bere in gravidanza, astenersi dall’alcol, il decalogo che spiega il perché:

  1. consumare bevande alcoliche in gravidanza aumenta il rischio di danni alla salute del bambino;
  2. durante la gravidanza non esistono quantità di alcol che possano essere considerate sicure o prive di rischio per il feto;
  3. il consumo di qualunque bevanda alcolica in gravidanza nuoce al feto senza differenze di tipo o gradazione;
  4. l’alcol è una sostanza tossica in grado di passare la placenta e raggiungere il feto alle stesse concentrazioni di quelle della madre;
  5. il feto non ha la capacità di metabolizzare l’alcol che quindi nuoce direttamente alle cellule cerebrali e ai tessuti degli organi in formazione;
  6. l’alcol nuoce al feto soprattutto durante le prime settimane e nell’ultimo trimestre di gravidanza;
  7. se si pianifica una gravidanza è opportuno non bere alcolici e si è già in gravidanza è opportuno interromperne l’assunzione sino alla nascita;
  8. è opportuno non consumare bevande alcoliche durante l’allattamento;
  9. i danni causati dall’esposizione prenatale dall’alcol, e conseguentemente manifestati nel bambino, sono irreversibili e non curabili;
  10. si possono prevenire i danni e i difetti al bambino causati dal consumo di alcol in gravidanza, evitando di consumare bevande alcoliche.

Info: Iss zero alcol in gravidanza 

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